Responsabilità per l'eredità immobiliare
Se muore un parente stretto, la vita viene stravolta. Se si tratta di un immobile, dovete essere ancora in grado di pensare lucidamente, perché gli obblighi verranno presto a bussare: In qualità di nuovo proprietario, avete l'obbligo di custodia, ossia siete responsabili della messa in sicurezza dell'immobile: dallo smaltimento dei rifiuti, alla pulizia delle strade, agli avvisi sulle acque reflue, all'informazione dei vicini e all'assicurazione dell'immobile. Se il rapporto familiare è intatto, è consigliabile chiarire in anticipo la divisione dei beni con il defunto, in modo che tutti possano prepararsi ad affrontare eventuali responsabilità.
A proposito: Se la proprietà non viene assegnata a voi come eredi legali, ma ad un'organizzazione di beneficenza, ad esempio, voi come membri diretti della famiglia siete inizialmente responsabili della messa in sicurezza della proprietà.
I sentieri erranti della comunità degli eredi
Avere fratelli e sorelle può alleviare il dolore dell'eredità, ma allo stesso tempo può complicare le questioni ereditarie. In una comunità di eredi è raro che una decisione presa "su due piedi" funzioni senza problemi: la gestione e l'utilizzo del patrimonio ereditario devono sempre essere concordati con tutte le parti coinvolte. Tuttavia, è possibile prevenire i conflitti più gravi, ad esempio se due figli vogliono avere gli stessi diritti sulla casa dei genitori, i testatori possono stabilirlo in anticipo: Se i due figli non raggiungono un accordo amichevole dopo il periodo X, devono vendere la casa.
Se la volontà espressa del testatore è quella di distribuire i beni in modo uguale ed equo a tutti, le cose possono complicarsi anche se ci sono diverse proprietà nell'eredità. Sebbene tre proprietà distribuite tra tre eredi possano inizialmente sembrare logiche, si tenga presente che il valore delle proprietà potrebbe essere diverso.
A proposito: Se non sono stati presi accordi in anticipo nel testamento, la persona con la proprietà con il valore più alto potrebbe dover pagare un risarcimento agli altri eredi.
Pietra, finta o rifiuto?
Se l'eredità è sovraindebitata, potete rifiutare l'eredità. Tenete presente che avete sei settimane di tempo dal momento in cui siete venuti a conoscenza dell'eredità per rinunciarvi.
Nel caso di un'eredità non gravata, ad esempio, siete gli eredi della casa dei vostri genitori. Allora ricordate: se due fratelli si accordano sul fatto che uno di loro subentrerà nella proprietà ereditata, il co-erede deve essere pagato. Se il nuovo proprietario di casa non dispone di liquidità sufficiente per farlo, può accendere un mutuo sull'immobile. Tuttavia, le banche lo concederanno solo se sarete in grado di rimborsare gli interessi mensili e le spese di ammortamento.
A proposito: Se decidete di vendere un immobile ereditato, fate attenzione: un eventuale profitto dalla vendita di un immobile in affitto è generalmente esente da imposte solo se l'immobile è già di proprietà del venditore da almeno 10 anni. Il vantaggio è questo: Il periodo in cui il defunto era già proprietario è incluso nel calcolo. Se l'immobile è stato utilizzato dal defunto stesso, ci sono periodi più brevi fino alla vendita completa esente da imposte. È sempre consigliabile chiarire i dettagli con un consulente fiscale.