Le stufe alimentate a legna, carbone e altri combustibili solidi devono rispettare determinati valori limite per il monossido di carbonio e il particolato, in conformità alla Prima Ordinanza Federale sul Controllo delle Immissioni (1. BImSchV). Il periodo transitorio per la conformità a queste normative termina nel dicembre 2024. Se una stufa non soddisfa gli obblighi e i requisiti applicabili, i proprietari sono tenuti ad adeguarla entro questa data o, in alternativa, a metterla fuori servizio. Un adeguamento tempestivo è necessario per rispettare i requisiti di legge ed evitare possibili sanzioni.
Nelle giornate fredde e umide, la stufa è il luogo preferito della casa o dell'appartamento, dove è accogliente e calda all'interno. La vista del fuoco tremolante non solo crea un'atmosfera accogliente, ma anche un piacevole calore. Tuttavia, è bene ricordare che l'ordinanza per gli impianti di combustione di piccole e medie dimensioni, nota anche come 1° BImSchV, stabilisce limiti severi per le polveri e il monossido di carbonio. Per assicurarsi di poter utilizzare la propria stufa senza limitazioni, è importante assicurarsi che sia conforme a queste normative.
Le seguenti normative si applicano fino alla fine del 2024:
Da un'occhiata ai tempi specificati per le conversioni necessarie emerge che l'ultimo periodo transitorio scade alla fine del 2024. A partire da questa data, saranno particolarmente colpiti i sistemi di combustione a camera singola installati e messi in funzione tra il 1995 e il 21 marzo 2010. I proprietari di tali apparecchi devono prestare attenzione ai dati sulle prestazioni. Il certificato di misurazione del banco di prova del produttore contiene tutte le informazioni pertinenti. Se questa misurazione non è disponibile, può essere effettuata a posteriori sul posto da uno spazzacamino.
La conformità ai valori limite specificati è fondamentale per poter continuare a far funzionare l'apparecchio. I sistemi che non soddisfano questi valori devono essere smantellati o dotati di filtri per polveri sottili. Queste disposizioni sono considerate una misura per minimizzare l'impatto ambientale e proteggere la salute dei residenti.