Chi esamina attentamente una copia del tavolare scoprirà molte informazioni preziose sulla proprietà. E ricordate: ciò che è riportato nel tavolare è considerato corretto. Pertanto, è estremamente importante per chi sta acquistando una proprietà esaminare attentamente la copia del tavolare prima dell’acquisto, al fine di comprendere quali servitù fondiarie gravino sulla proprietà e evitare spiacevoli sorprese in seguito.
Cos'è esattamente il tavolare?
Il tavolare proviene dal diritto austriaco ed esiste nella regione Trentino-Alto Adige e in alcune altre aree dell’Italia. È un registro pubblico che ha lo scopo di rendere noti generalmente i rapporti di proprietà della proprietà. Per ogni comune catastale è istituito un registro bilingue, tenuto in italiano e tedesco, di tutti i terreni e sono registrati tutti i diritti reali e gli oneri. Anche tutte le modifiche di fatto relative alle proprietà vengono annotate nel tavolare.
Struttura del catasto
Il tavolare è composto dal registro principale (costituito dalle singole voci del tavolare) e dalla raccolta degli atti.
Registro principale: Il registro principale, diviso in due sezioni, è istituito per ogni comune catastale ed è la parte più importante del tavolare.
Nella sezione “I” in cifre romane sono elencate solo le proprietà che costituiscono masi chiuse e, quindi, sono soggette alle disposizioni della legge sulle masi. Nella sezione “II” del registro principale sono elencate le altre proprietà che non sono soggette a registrazioni amministrative.
Ogni voce del tavolare è composta da tre fogli contrassegnati dalle lettere A, B e C.
Foglio A:
Questo documento contiene informazioni sulla particella, la caratteristica, la quota materiale e, se del caso, al proprietà condominiale. Sono inoltre elencate le servitù attive a vantaggio dell
‘immobile.
Foglio B:
In questo documento sono presenti informazioni sui dati del proprietario e sul modo in cui l’immobile è stato trasferito, che sia per acquisto, donazione, eredità o procedure simili.
Foglio C:
Il foglio degli oneri contiene informazioni su ipoteche, accordi, obblighi sociali, tutela dei beni culturali e servitù passive che influenzano l’immobile, che sia a suo vantaggio o a vantaggio di un altro immobile.
Modifiche nel tavolare
Le modifiche nel tavolare possono essere apportate solo per decreto del giudice del tavolare, previa rigorosa verifica della legalità e dell’efficacia del titolo di diritto e della conformità allo stato del tavolare, sulla base di testamenti notarili autenticati, sentenze giudiziarie o atti notarili autenticati.
Registrazione nel tavolare: Compito del notaio
Una colta firmato il contratto notarile, l’acquirente non diventa immediatamente proprietario dell’immobile. Infatti, il notaio deve prima presentare una richiesta di registrazione al tavolare competente presso l’ufficio del tavolare. Allo stesso tempo, possono essere cancellati eventuali mutui del precedente proprietario e/o può essere registrato un nuovo mutuo, poiché nella maggior parte dei casi l’acquirente deve finanziare l’immobile tramite un istituto di credito.
Per molti, la materia relativa al tavolare può sembrare complicata e burocratica. Tuttavia, l’esperienza dimostra che i rapport di proprietà sono chiaramente regolati e sempre tracciabili grazie al tavolare.
Se sorgono ulteriori domande, siamo a Vostra disposizione. Non esitate a contattarci!