Oltre ai costi di acquisto di un immobile, i acquirenti devono considerare ulteriori spese accessorie. Di seguito, un'occhiata alle spese accessorie più importanti:
Tasse
All'atto dell'acquisto di un appartamento o di una casa, si devono affrontare tasse di registro, ipotecarie e catastali. È importante rispondere innanzitutto a due domande:
- Il venditore è una persona privata o un'azienda?
- L'acquirente usufruisce dello sconto 'prima casa'?
Privato o imprenditore
Nel caso dell'acquisto di un appartamento da parte di una società edile durante la fase di costruzione o entro 5 anni dalla sua ultimazione, di norma si applica l'IVA al 10% sul prezzo di acquisto, oltre a tasse fisse di registro, ipotecarie e catastali di 200 euro ciascuna. Nel caso dell'acquisto di un appartamento da parte di una persona privata o di un'azienda, con esenzione dall'IVA, l'acquirente deve pagare una quota di registro proporzionale al 9%, oltre a tasse fisse di ipoteca e catastali di 50 euro ciascuna. Va notato che il cosiddetto 'sistema prezzo-valore' consente la tassazione del trasferimento di proprietà in base al valore catastale dell'immobile, indipendentemente dalla somma pagata e dichiarata nel prezzo di acquisto. Il sistema prezzo-valore si applica alle vendite soggette a tassa di registro in misura proporzionale (quindi le vendite soggette a IVA sono escluse) e quando l'acquirente è una persona fisica (che non agisce nell'esercizio di un'attività commerciale, artistica o professionale). Quindi, si applica anche agli acquisti di unità abitative (e le relative parti) senza usufruire dello sconto 'prima casa'.
Agevolazione 'prima casa
In generale, questa agevolazione si applica alle seguenti condizioni: 1) l'edificio acquistato appartiene a determinate categorie catastali, 2) l'edificio si trova nel comune in cui l'acquirente ha o intende stabilire la propria residenza (il cambio di residenza deve avvenire entro 18 mesi dall'acquisto), 3) l'acquirente soddisfa determinati requisiti preliminari.
Le imposte da pagare con l'acquisto beneficiando dello sconto 'prima casa' sono: 1) se il venditore è una persona privata o un'azienda con esenzione dall'IVA:
imposta di registro proporzionale al 2%
imposta fissa ipotecaria di 50 euro
imposta fissa catastale di 50 euro
Se il venditore è un'azienda e la vendita è soggetta a IVA:
IVA ridotta al 4%
imposta fissa di registro di 200 euro
imposta fissa ipotecaria di 200 euro
imposta fissa catastale di 200 euro
In ogni caso (acquisto da un'azienda o da una persona privata), le imposte di registro, ipotecarie e catastali devono essere pagate al notaio al momento della registrazione dell'atto. L'imposta di registro proporzionale non può mai essere inferiore a 1.000 euro.
Tutto in sintesi...
Costi notarili e catastali
Solo con l'assistenza di un notaio è possibile stipulare un contratto di acquisto immobiliare legalmente valido e essere registrati come proprietari nel catasto. Per l'acquisto di una casa e di un terreno, il contratto di acquisto deve essere redatto per iscritto da un notaio. La somma dei costi dipende dal prezzo di acquisto. Inoltre, i compratori devono coprire i costi dell'iscrizione della proprietà nel catasto nel caso in cui l'immobile venga finanziato da una banca e sia necessaria l'iscrizione di un'ipoteca nel catasto.
Commissione dell'agente immobiliare
Per la mediazione di un'immobile da parte di un agente immobiliare, è prevista una provvigione. In Italia, l'importo della provvigione che l'agente può richiedere all'acquirente non è fissato per legge.
Saremo lieti di offrirvi una consulenza non vincolante su tutte le questioni relative all'acquisto di un immobile.